Anche se i temporali si manifestano con medesime caratteristiche – imponenti cumulonembi e fulmini talvolta accompagnati da pioggia e vento –, in realtà non sono tutti uguali. Un primo tipo di temporale è definito a “cella singola”. È prodotto da un solo cumulonembo. La previsione di questo temporale è difficile perché può nascere ovunque e in maniera disorganizzata. Generalmente non dura più di una mezz’ora. Un altro tipo è quello a “grappolo di multicelle”: una cella genera altre celle dando vita a una serie di torri di nubi che possono crescere davanti o dietro.
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Mi è sembrato di vedere un fulmine! Il mistero dei fulmini globulari.Mini ciclone
Un terzo tipo di temporale è quello a “linea di multi celle”. Come dice il nome si tratta di un insieme di celle singole che si spostano in una medesima direzione e che interagiscono tra loro. Questa situazione dà origine a sempre nuove celle e il temporale può durare ore. Esiste anche la possibilità che si formi un ulteriore tipo di temporale, definito “supercella”. Si tratta di un sistema di correnti ascendenti e discendenti su vasta scala che produce quello che viene definito mesociclone: un ciclone in miniatura, con un diametro di alcune decine di chilometri.
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