Coca-Cola e Pepsi cambiano ricetta per evitare l'etichetta di rischio cancro
L'AZIENDA DI ATLANTA: «Normale aggiornamento del processo di produzione»
Coca-Cola e Pepsi cambiano ricetta
per evitare l'etichetta di rischio cancro
La stessa Fda: «Esagerazioni, ci vogliono mille lattine per causare danni alla salu
Coca-Cola e Pepsi-cola cambiano colore per evitare l'obbligo di segnalare elementi giudicati cancerogeni nei suoi coloranti. La California ha infatti aggiunto l'anno scorso il composto 4-methylimidazole, presente nel colorante utilizzato dalla società, alla lista delle sostanze che rischiano di provocare il cancro. Coca-Cola ha modificato così la formula segreta, riducendo la presenza del composto incriminato, il che ha modificato leggermente il colore della bevanda.
LE POLEMICHE - L'intervento della corporation è avvenuto anche in seguito alle pressioni dell'associazione a tutela dei consumatori Center for Science in the Public Interest, che ha avviato una petizione rivolta alla Food and Drug Administration per vietare alcuni coloranti presenti nelle lattine di Coca-Cola e Pepsi. Ma l'agenzia federale non è d'accordo. «È importante sapere che una persona dovrebbe bere oltre mille lattine al giorno per raggiungere il livello cancerogeno segnalato nelle ricerche». È della stessa opinione l'American Beverage Association, che ha avvertito: «Sono accuse scandalose, la scienza non dimostra che il composto 4-methylimidazole sia dannoso per la salute».
LA SCELTA - Eppure, i due giganti delle bevande analcoliche hanno deciso di ridurre la dose del «colorante maledetto» in California, per evitare di dover scrivere sulle lattine che esiste un rapporto di 4-metilimidazolo con il cancro. «Anche se riteniamo che non vi sia alcun rischio per il consumatore da giustificare questo cambiamento, abbiamo chiesto ai nostri fornitori di coloranti di ridurre i livelli di 4-metilimidazolo per evitare di dover tenere conto di questo obbligo che non ha alcun fondamento scientifico», ha detto Diana Garza, un portavoce di Coca-Cola, al britannico The Guardian.
SOLO IN CALIFORNIA - Anche se il cambio di ricetta è avvenuto per ora solo in California, le due società estenderanno presto a tutti gli Stati Uniti la nuova formula. Tuttavia, un altro portavoce della Coca-Cola, Ben Sheidler, ricorda in una lettera inviata al Los Angeles Times che «Fuori dalla California, nessuna agenzia ritiene che il 4-metilimidazolo sia cancerogeno per l'uomo».
LA REPLICA DELL'AZIENDA - Sulla vicenda la Coca-Cola ha comunque voluto precisare che il «colorante caramello utilizzato in tutti i prodotti è stato, è, e sempre sarà sicuro, e Coca-Cola Company non cambierà la formula, nota in tutto il mondo, delle bevande Coca-Cola». Negli anni, aggiunge la compagnia, «abbiamo aggiornato periodicamente i nostri processi di produzione, ma non abbiamo mai alterato la nostra formula segreta. Abbiamo chiesto ai produttori di caramello con i quali lavoriamo di modificare il loro processo di produzione per ridurre la quantità di 4-MEI nel caramello, ma ciò non avrà alcun effetto sulla formula», sul colore o sul gusto dei prodotti.
tratto da
corriere.it