Neutrini più veloce della luce, Albertini:"Ora bisognerà riscrivere i manuali di fisica"
Tgcom ha intervistato l'Einstein italiano a capo della ricerca che sta scuotendo il mondo scientifico
19:36 - In
mattinata è arrivata la conferma: i risultati ottenuti dall'esperimento
Cngs (Cern Neutrino to Gran Sasso) dimostrerebbero che la velocità della
luce è un limite superabile. Una scoperta epocale che, se confermata,
farebbe cadere la teoria della relatività di Einstein. Valerio Rossi
Albertini, ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche presso
l’Istituto della Materia, spiega a Tgcom il significato di questa
scoperta.
Sig. Albertini, può spiegarci la portata di questa scoperta?
“Io
sarei cauto nel chiamarla scoperta, perché ci sarà bisogno di altre
evidenze sperimentali per confermarla, quindi per ora dobbiamo usare
formule dubitative. Comunque sia, se questo risultato fosse confermato
attraverso altri esperimenti, allora dovremmo ripensare alla teoria
della relatività di Eistein.”
Come si è svolto l’esperimento?
“A Ginevra sono state generate delle particelle, i neutrini, che sono
state poi sparate in direzione del Gran Sasso, hanno attraversato la
crosta terrestre per 730 km e sono state rivelate nei laboratori del
Gran Sasso. Un team di ricercatori guidato dall’italiano Antonio
Ereditato ha osservato che il tempo impiegato dai neutrini per coprire
questa distanza sarebbe inferiore (di 60 nanosecondi) al tempo che
avrebbe impiegato un raggio di luce. Quindi qualora l’esperimento fosse
confermato, significherebbe che la luce non è l’entità fisica più veloce
dell’universo come era stato ipotizzato sotto forma di dogma nella
teoria di Eistein.”
Perché questa scoperta potrebbe essere così importante?
“Dal 1905 la teoria della relatività non è mai stata contraddetta dai
dati sperimentali di qualunque esperimento, quindi sarebbe la prima
volta in cui si osserva un’anomalia che induca a pensare che la luce
possa non essere l’entità più veloce dell’universo. Significherebbe
riconsiderare la teoria della relatività che si considerava una delle
teorie più solide e infallibili della storia della fisica e quindi di
conseguenza riconsiderare la percezione che abbiamo dell’intero universo
intorno a noi.”
E come cambierebbe la nostra vita nel quotidiano?
“Nell’immediato, nella vita di tutti i giorni, non ci sarebbero grandi
ripercussioni, un po’ come quando si capì che è la terra a girare
attorno al sole e non viceversa. Però se questi risultati fossero
confermati, dovrebbe essere elaborata una nuova teoria che ne tenga
conto e ciò potrebbe avere ripercussioni nell’ambito della logica
matematica. La logica si basa infatti sul principio di causalità (ogni
effetto è necessariamente conseguente alla sua causa) e questo in fisica
si traduceva nella certezza che la velocità della luce fosse
insuperabile. Insomma, nel quotidiano la conseguenza più significativa
potrebbe essere quella di dover riscrivere tutti i libri di fisica.”
Marco Mugnaioli
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