Le flotte dei due nemici si scontrarono in una delle pił dure battaglie navali dell'antichitą
Roma, 16 feb. - (Adnkronos) - Una missione archeologica italiana nel
mare dell'Albania, guidata dal rettore dell'Universita' di Foggia, Giuliano Volpe, ha individuato il luogo della battaglia navale tra Cesare e Pompeo nel mare Adriatico. La scontro mortale fra Cesare e Pompeo,
consumato in lunghi anni di guerra civile, venne combattuto anche in
mare. Il controllo delle vie d'acqua era altamente strategico per il
passaggio di truppe e rifornimenti. Cesare, e' noto, alla fine vinse a
Farsalo nel 48 a.C. Ma cosa accadde prima? Le sorti del conflitto non
erano state sempre dalla sua parte. Uno dei momenti cruciali della
durissima lotta intestina romana si ebbe, appunto, nell'Adriatico,
presso l'antica Orikum, poco distante da Valona (Albania), dove le
flotte dei due nemici si scontrarono in una delle piu' dure battaglie
navali dell'antichita'.
Una missione dell'Universita' di Foggia, diretta dall'esperto archeologo
Giuliano Volpe, adesso punta dritto sui fondali individuati per una
serie di impegnative campagne di scavi archeologici subacquei. I
dettagli dell'imminente operazione saranno presentati in anteprima
nell'ambito dell'Incontro nazionale di "Archeologia Viva" domenica 20
febbraio al Palacogressi di Firenze.
"La zona e' base militare Nato - dichiara Volpe - a conferma
dell'importanza strategica che quel tratto di costa albanese ha sempre
avuto per il controllo marittimo. Avremo presto tutte le autorizzazioni
necessarie per procedere. Contiamo anche sulla collaborazione logistica
di una missione americana che sta operando sempre in Albania, perche'
per il nostro programma di ricerche servono mezzi davvero straordinari".
La prova certa del celebre scontro navale si avra' con il
ritrovamento dei pesanti rostri di bronzo che venivano montati sulle
prue delle navi per sfondare le fiancate delle unita' nemiche, oggetti
che sono individuabili grazie ai moderni magnetometri. Proprio com'e'
accaduto di recente in Sicilia, dove tali ritrovamenti hanno consentito
di individuare il luogo della battaglia delle Egadi, lo scontro navale
che mise fine alla prima guerra punica.
Dai fondali dell'Albania alle imponenti colonne di Persepoli,
attraverso le rovine di Ebla e fino alle testimonianze della prima
guerra mondiale riportate in luce fra i ghiacci dello Stelvio, sul palco
del Palacongressi fiorentino, domenica 20 febbraio, verranno presentate
le piu' importanti scoperte archeologiche degli ultimi anni. Sfileranno
nomi famosi della cultura italiana, da Luciano Canfora a Paolo
Matthiae, da Andrea Carandini a Louis Godart, da Margherita Hack a Carlo
Peretto per risalire nei meandri della storia fino al grande mistero
delle nostre origini.
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