08/02/15
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Vittorio Veneto, il mistero dei boati
Sulla statale 51, nei pressi del valico di Sella di Fadalto, gli abitanti avvertono da giorni rumori provenienti dal sottosuolo. I geologi: "Non è un terremoto"
Martedi 25 Gennaio 2011 -
Dal territorio


Potrebbe essere un racconto di Philip Dick: a Fadalto, nei pressi di Vittorio Veneto,
la terra trema dal profondo e se ne ignorano le cause. Gli abitanti
raccontano di vere e proprie esplosioni provenienti dal sottosuolo,
boati che fanno tremare i vetri e ingenerano il meccanismo della psicosi
collettiva. Racconta una testimone: "Mi è capitato più di qualche
volta di essere svegliata di soprassalto e di pensare subito alla tenuta
delle nostre montagne"; un altro riferisce di "qualcosa di simile ad
esplosioni in galleria", per via del fragore delle esplosioni.


Il sindaco di Vittorio Veneto denuncia pubblicamente la sua preoccupazione:
"Ormai è stato escluso che si tratti di scoppi in superficie, dovuti
magari all'accensione di petardi. Quei suoni provengono dal
sottosuolo e, par di capire, anche da una certa profondità. Proprio
per questo siamo molto preoccupati".


Ecco dunque il mistero della Val Lapisina, la vallata che lungo l'ossatura dell'Alemagna si incunea tra le Prealpi,
mettendo in comunicazione l'Alta Marca con l'Alpago, attraverso il
valico di Sella di Fadalto. Proprio qui sorge una centrale
idroelettrica dell'Enel, anche se pare improbabile che sia quest'ultima
la causa dei fenomeni. Bisogna tenere presente che tutta la zona è
sismica, ma i geologi intervenuti finora (informalmente) tenderebbero ad
escludere la tesi di un terremoto, propendendo piuttosto per una
spiegazione freatica: in altre parole, sarebbero i movimenti di una
falda di profondità ripiena d'acqua a scatenare i boati.


Gianni Zecca

Fonte




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