(ASCA) - Roma, 4 nov - Meno burocrazia, via libera alle
indicazioni terapeutiche e al bugiardino. Le imprese
produttrici di medicinali omeopatici chiedono maggiore
attenzione ad un settore che ha una presa sempre piu' larga
tra gli italiani. Omeoimprese sottolinea, a
parlamentosalute.it, la ''necessita' di avere norme adeguate
al farmaco omeopatico'', perche' ''alcune regolamentazioni
previste per il settore farmaceutico allopatico rappresentano
per l'
omeopatia un aggravio burocratico, tecnico e di costi
senza alcun apprezzabile beneficio a favore della tutela
della sicurezza e della qualita' dei prodotti''.
Le aziende del farmaco omeopatico lamentano, inoltre, che
''ad oggi non possono essere date indicazioni terapeutiche''
e auspicano ''norme specifiche relative alle prove
precliniche e alle sperimentazioni cliniche in coerenza con i
principi e le caratteristiche della medicina
omeopatica
praticata in Italia''. Infine resta aperta ''la questione del
foglio illustrativo e della
pubblicita' che oggi sono
entrambi vietati per gli omeopatici''. Omeoimprese ritiene
che la mancanza del bugiardino ''sia in contrasto con i
principi di sicurezza e tutela della salute dei cittadini''.
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