08/02/15
Studio italiano conferma potere antiage della proteina Creb1. Si produce se si assumono meno calorie. Più salute per la gente e anche per il pianeta.
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ERBE MEDICINALI / Ue, dal 2011 piante officinali diventeranno illegali: la vittoria delle industrie farmaceutiche
ERBE MEDICINALI – L’industria farmaceutica ha quasi tagliato il
traguardo della sua decennale battaglia per spazzar via qualsiasi
concorrente. All’arrivo del 1° di aprile 2011 – fra meno di otto mesi
cioè – praticamente tutte le erbe medicinali diventeranno illegali
nell’Unione Europea. Negli USA la situazione è gestita in modo diverso,
ma avrà lo stesso effetto devastante. Le gente non è diventata niente
più di un lavandino dove l’industria farmaceutica e quella
agroalimentare scaricano qualsiasi brodaglia della quale debbano
disfarsi, e la gente non può che pagare il prezzo che loro decidono.

L’industria farmaceutica e quella agroalimentare hanno quasi
completato il loro arrembaggio a tutti gli aspetti della salute , dai
cibi che mangiamo al modo col quale ci prendiamo cura di noi stessi
quando stiamo male. Non dubitate: questo arraffamento ci deruberà di
quel poco di salute che ci era rimasto. 1° aprile 2011 L’inizio Con il
più beffardo pesce d’aprile di tutti i tempi, la European Directive on
Traditional Herbal Medicinal Products (THMPD) è stata emanata il 31
marzo 2004 rendendo operative regole per l’uso dei prodotti erboristici
che erano precedentemente commercializzati liberamente.


Questa direttiva richiede che tutte le preparazioni di erbe debbano
superare lo stesso tipo di procedure dei farmaci. Non fa differenza se
un’erba sia stata liberamente utilizzata per millenni. I costi di queste
– nuove – procedure sono ampiamente superiori a quelli affrontabili
dalla maggior parte dei produttori – esclusa ovviamente le grandi
industrie farmaceutica ed agroalimentare. Per avere un’idea, si parla di
costi oscillanti fra i 100.000 ed i 150.000 € per erba; se poi si
tratta di un composto, ogni erba deve essere trattata separatamente.


Non conta se un’erba sia stata usata con sicurezza ed efficacia per
migliaia di anni, dovrà essere trattata come fosse nuovo farmaco di
laboratorio. Naturalmente, le erbe sono ben lungi da essere farmaci di
laboratorio, sono invece preparati ottenuti da fonti biologiche che non
sono necessariamente purificati – perchè la cosa potrebbe modificarne
natura ed efficacia – così come avviene per gli alimenti. Trattarle come
prodotti di sintesi è distorcere la loro natura e la natura delle erbe
medicinali.


La cosa ovviamente non fa la minima differenza dentro le mura
dell’Unione Europea controllata da BigPharma (la grande industria
farmaceutica) un’Unione che ha inglobato il corporativismo nella sua
costituzione. Il dottor Robert Verkerk della Alliance for Natural
Health, International (ANH), così descrive il problema di richiedere
procedure di tipo farmacologico per preparazioni di erbe come segue:
«Ottenere una classica erba medicinale, se proveniente da una zona
tradizionalmente nota per la sua coltivazione di erbe medicinali ma
non-europea, dato il – nuovo – protocollo di registrazione europeo
diventerà facile come infilare un cubo in un buco tondo.


Questo sistema di regole ignora le tradizioni, e quindi non è stato
adeguato a tenerne conto. Questi adeguamenti sono invece urgentemente
necessari se la regolamentazione non è volta a discriminare le culture
non-europee, violando così i diritti umani». Leggi sul commercio Per
meglio comprendere cosa potrebbe succedere, vale la pena inquadrare il
fatto che il sistema delle leggi sugli scambi commerciali è stato al
centro di manovre per mettere sotto il controllo di BigPharma e
dell’industria agroalimentare tutti gli aspetti relativi ad alimenti e
medicinali. Se avete seguito quanto sta accadendo negli Stati Uniti
relativamente al latte fresco ed alle affermazioni da parte della FDA
(Food and Drug Administration) secondo le quali degli alimenti diventano
magicamente delle medicine nel momento in cui ne vengono semplicemente
citati effetti sulla salute , avrete notato che nella questione è stata
coinvolta la Federal Trade Commission (FTC, Commissione Federale sugli
Scambi Commerciali, ndt).









Piuttosto di occuparsi degli alimenti e della medicina tradizionale
dal punto di vista dei diritti umani, li hanno gestiti come tematiche
inerenti il commercio. Così, al centro della legislazione sugli alimenti
e le erbe, sono finiti i desiderata della grande industria invece dei
bisogni e dei desideri dei popoli. E’ questo ribaltamento che ha
prodotto quelle affermazioni assurde ed oltraggiose fatte dalla FDA del
tipo che i Cheerios e le noci diventano automaticamente medicine nel
momento in cui vengono specificati i loro effetti sulla salute . E’
questo spostamento – da alimento a farmaco – che ha fatto sì che la FDA
potesse fare quelle dichiarazioni offensive del tipo che i Cheerios
fossero medicine solo perchè ci sono indicazioni relative alla salute.


Lo scopo di tutto questo è di rendere il mondo ben sicuro per i
commerci dei colossi industriali. I bisogni e la salute della gente non
sono assolutamente un fattore del quale tengano conto. Come combattere
contro questo attacco alla nostra salute e benessere L’affare non è
concluso, perlomeno, non ancora. Se ci tieni a poter usare erbe
medicinali, o se ci tieni a poter prendere vitamine ed altri
integratori, per favore, agisci. Anche se queste tematiche ti sembrano
prive di importanza, pensa alle persone che ti sono care: meritano che
sia loro negato il diritto ad un trattamento medico e ad una assistenza
scelta da loro?


La ANH (Alliance for Natural Health, ndt) è attiva nel combattere
queste violazioni, attualmente è in causa per cercare di fermare la
direttiva THMPD. Speriamo ci riescano, ma la storia recente mostra che
nessuna manovra legale riesce a fermare questi carri armati. Tuttavia
non possiamo permetterci di starcene seduti ad attendere l’effetto dei
nostri sforzi, dobbiamo considerare questo loro scenario come uno nel
quale ognuno di noi possa giocare un ruolo. Tocca a noi – ad ognuno di
noi – agire. Se vivi in Europa, per favore, manda una lettera, un
messaggio al tuo rappresentante al Parlamento Europeo. Vai a questa
pagina e cerca chi sia costui ed il modo di contattarlo.


Poi spedisci una lettera che affermi, senza ombra di dubbio, che tu
sostieni in modo forte le azioni dell’ANH, azioni miranti a sospendere
l’entrata in vigore del THMPD e che ti auguri si alzino anche a favore
del diritto delle persone a scegliere trattamenti erboristici. Se ti
risulta difficile scrivere una simile lettera, clicca qui per un esempio
(nel formato universale rtf) suggerito dalla ANH; sei libero di
utilizzarlo. Pensa a cosa dirai ai tuoi figli e nipoti se ti chiederanno
perchè non lo hai fatto. Come potrai spiegare loro che non eri così
interessato nella loro salute ?


Come potrai dire loro che era più importante seguire i finti reality
in televisione piuttosto che scrivere quella semplice lettera? E’ solo
con la protesta attiva che possiamo fermare questa congiura contro la
nostra salute . Se ce ne stiamo seduti apatici, vinceranno loro. Il
nostro diritto di proteggere la salute nostra e dei nostri figli è in
gioco. Se ci tieni alla salute dei tuoi figli e nipoti, allora devi
agire. Fatti sentire, il momento della verità è ora. Puoi star lì seduto
e non far nulla o puoi farti sentire forte. Poi, una volta fatto,
parla con tutti quelli che conosci. Dì loro che è il momento di agire,
non c’è assolutamente tempo da perdere.


Fonte: mentereale.com

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