24/9/2008 - Astronomia
Pericolo per gli astronauti: gli scienziati della Nasa hanno scoperto che la corrente di particelle ha ridotto la sua forza del 20% rispetto alla metà degli anni novanta
Il sole moderno è meno "burrascoso" . Gli scienziati della Nasa hanno scoperto che il vento solare ha ridotto la sua forza del 20% rispetto alla metà degli anni novanta creando una sorta di scudo contro le radiazioni cosmiche potenzialmente nocive. Gli scienziati che stanno studiando il fenomeno sono convinti che gli abitanti della Terra non abbiano nulla di cui temere. Gli esseri umani infatti resterebbero comunque protetti dai raggi cosmici in virtù del campo magnetico che circonda la Terra, agendo come una sorta di barriera interna alla nostra esposizione. Una diminuzione del vento solare e il corrispondente aumento dei raggi cosmici, tuttavia, sono fonte di preoccupazione per gli astronauti, che si avventurano oltre l'orbita della Terra verso la Luna. Il vento solare è una sorta di corrente di particelle provenienti dal Sole, in prevalenza protoni ed elettroni, che, sfuggite alla gravitazione del sole, sono in grado di raggiungere le regioni più
estreme del Sistema solare. Vicino alla Terra, la velocità del vento solare varia da 200 a 900 km al secondo. Il vento solare crea una "bolla" nella zona interstellare che prende il nome di eliosfera.
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