Trento, 13 apr. - (Adnkronos) - Straordinaria scoperta archeologica. La piccola frazione di Gardolo di Mezzo, a pochi chilometri a nord di Trento, e' destinata a diventare uno dei luoghi simbolo dell'archeologia del Trentino ma anche delle Alpi. Le estensive indagini, condotte dal 2003 dalla Soprintendenza per i Beni archeologici della Provincia autonoma di Trento, stanno infatti mettendo in luce quello che si appresta a diventare uno dei piu' importanti siti archeologici dell'eta' del Bronzo del territorio subalpino. Si tratta della piu' significativa scoperta archeologica effettuata in Trentino negli ultimi anni e il sito di Gardolo di Mezzo rappresenta di fatto un unicum in tutta l'area alpina: cumuli di questo tipo e di quest'eta', infatti, non erano mai stati trovati. Grazie ai lavori per un progetto di lottizzazione edilizia, si e' scoperta un'area che, fino a poco tempo fa, non aveva alcun tipo di interesse archeologico ad eccezione di alcuni resti murari di un
castello medievale posto sulla sommita' del Doss de la Luna. Gli scavi, invece, hanno portato alla luce una vasta zona che ha catturato subito l'interesse di archeologi e storici. Sono infatti emerse due monumentali strutture a tumulo di inestimabile valore scientifico. Si tratta di un luogo sacro, adibito a pratiche funerarie e successivamente, nel corso dei secoli, trasformato in monumento dedicato al culto degli antenati e di un'area che probabilmente ospitava il villaggio. (segue)
(Dsk/Opr/Adnkronos)
13-APR-08 16:15
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