La notizia fa il giro d'Italia. A breve atteso un comunicato della Curia. Don Formenton "non ne so nulla".
Spoleto - 17/03/2008 11:54
Troupe televisive di Rai e Mediaset stanno per raggiungere il "Casolare dei fantasmi", come è stato ormai ribattezzato quello di proprietà dell'autotrasportat ore Gaetano Bastianelli (al numero civoco 68 di Santo Chiodo), che ha denunciato come la propria abitazione sia infestata dai fantasmi. E' probabile che nell'edizione delle 13 ci sia già un collegamento in diretta con il Tg5 e Studio Aperto. La notizia dei fantasmi che non lascerebbero in pace la famiglia di Bastianelli si sta allargando a macchia d'olio. Poco fa Tuttoggi.info ha contattato il parroco, don Gianfranco Formenton, appena uscito dall'ospedale dove aveva una visita medica "di questa cosa non so nulla - dice don Gianfranco - nè ho mai avuto notizia. Sono stato più volte in quella abitazione dove ho portato la benedizione pasquale. In passato anche la comunione a dei vecchietti, ma di questi fantasmi non so nulla". Ma in Curia qualcosa si sta muovendo e i collaboratori dell'arcivescovo Riccardo Fontana
stanno spulciando gli archivi per capire se c'è documentazione in merito a quanto denuncia il proprietario del casolare. Secondo il quale già negli anni '70 l'abitazione era stata oggetto di visita di alcuni esorcisti e dello stesso Vescovo di allora. Che la situazione non sia migliorata con il tempo lo dimostrerebbe il fatto che il casolare è stato venduto meno di tre anni fa a Bastianelli alla modica cifra di 120mila euro. Inclusi mobili e suppellettili. Insomma i penultimi proprietari non ne volevano sapere di portarsi via il benchè minimo oggetto che fosse stato "inquinato" da quegli spiriti. "Non entro nel merito - dice l'avvocato Francesconi dal suo studio di Campello sul Clitunno - se non per la parte giuridica. Di certo i miei assistiti sono alquanto provati da questa situazione". Pronti gli atti per far recedere il contratto di acquisto (anche se le possibilità sono minime stante la prescrizione) o avere in alternativa un indennizzo. Sembra comunque, stando ad
alcuni abitanti di Santo Chiodo, che Bastianelli e i suoi familiari da qualche tempo avrebbero intrapreso "un percorso religioso andando a Messa ogni mattina e pregando ad una certa ora". Di certo non nella parrocchia di Sant'Angelo in Mercole, quella appunto tenuta da Don Gianfranco. Qualche miglioramento, a dire dei bene informati, vi sarebbe stato. Anche se nelle sole ultime due settimane sono andate a fuoco una motozappa e l'autovettura della moglie del Bastianelli: in entrambi i casi gli incendi sono risultati inspiegabili, come ha spiegato lo stesso Bastianelli. Poco fa si è appresa la notizia che nel casolare, in questi anni ristrutturato dal Bastianelli, si sarebbe in passato verificato un suicidio.
(Carlo Ceraso)
FANTASMI IN UN'ABITAZIONE DI SPOLETO, IL PROPRIETARIO IN TRIBUNALE
Strani rumori, incendi e fatti inspiegabili: la famiglia impaurita chiede l'annullamento dell'atto di compravendita
Strani rumori, fatti inspiegabili. Cadute misteriose, auto incendiate. Tutti fenomeni avvenuti senza una ragione apparente, per colpa dei "fantasmi". E per questo motivo, il vecchio proprietario del casolare con "spiriti annessi" sarà chiamato nei prossimi giorni a giudizio in una causa civile per annullare l'atto di compravendita. La vicenda è cominciata già tre anni fa quando Gaetano Bastianelli, autotrasportatore, decide di comprare una casa a Spoleto, in località Santo Chiodo. Un bel casolare che necessitava di qualche piccolo lavoro ma che, tutto sommato, non costava nemmeno tanto.
Poco dopo l'acquisto la famiglia Bastianelli si trasferisce nella villetta dove, già dalla prima notte si cominciano a verificare fenomeni particolari, come rumori di passi pesanti sulle scale, veri e propri botti contro le pareti e altri particolari che spaventano l'uomo, la moglie e la figlia.Dopo quella prima notte di terrore, altri fenomeni inspiegabili si sono verificati all'interno del casolare deglispiriti. Mentre lavorava in giardino, il signor Bastianelli è caduto in modo inspiegabile. Stessa sorte toccata alla moglie e alla figlia. Ma non solo. Anche alcuni operai che stavano effettuando lavori di ristrutturazione hanno avuto problemi al punto da abbandonare il cantiere.Impossibil e convivere nella stessa casa con queste presenze. Anche il precedente proprietario aveva avuto problemi seri. Al punto da riempire le varie stanze di santini, crocifissi e candele votive e da rivolgersi più volte, come da tempo si raccontava nello Spoletino, ad esorcisti ed esperti di
paranormale, senza però trovare soluzioni. Anche Bastianelli ha preso qualche provvedimento contro gli spiriti.
Primo fra tutti il buttare via mobili e altro materiale appartenente ai precedenti proprietari della casa.La mancanza di risultati, tuttavia, ha spinto l'uomo a rivolgersi ad un legale, l'avvocato Antonio Francesconi che nei prossimi giorni si muoverà per presentare un giudizio volto a disdire l'atto di compravendita.
"Le strade sulle quali ci muoveremo - afferma l'avvocato Francesconi - sono essenzialmente due. La primaè quella relativa all'articolo del codice civile che regola la presenza di vizi nei fabbricati. Questa strada, tuttavia - continua - è difficile per il tempo trascorso dalla vendita del fabbricato. Rimane però un'altra via, quella del risarcimento danni per non aver reso nota la presenza di spiriti nella casa che stava vendendo. In base all'articolo del codice in questione, la prescrizione è ancora lontana".
Entro pochi giorni, quindi, la vicenda dei fantasmi approderà davanti al giudice civile che dovrà decidere se la vendita, durante la quale non è stata fatta menzione degli spiriti che infestavano la casa, è stata regolare oppure no. Ovviamente, i maggiori imputati di questa vicenda, ovvero i fantasmi che hanno infestato il casolare di proprietà di Bastianelli, le entità oscure che provocano i rumori più strani in piena notte, che fanno incendiare le automobili e le motozappe senza alcun motivo e cadere la gente in modo inspiegabile, non saranno chiamati a fornire la loro testimonianza. Una presenza strana che ha trasformato il sogno di una vita tranquilla all'interno di una bella casa, comprata con tanti sacrifici e ristrutturata con i risparmi di un'intera famiglia, in un vero e proprio incubo. Un sogno orribile dal quale Bastianelli spera di svegliarsi al più presto. Magari anche con l'aiuto di un giudice che gli fornisca al più presto la soluzione.
Lucia Pippi
Il Giornale dell'Umbria - edizione del 17.03.08
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