Due studenti del Mit hanno simulato la vita sul pianeta rosso, per due settimane nel deserto dello Utah.
[ZEUS News - www.zeusnews. it - 07-03-2008]
Se l'uomo prima o poi andrà su Marte, conviene attrezzarsi per tempo facendo delle prove di sopravvivenza in un ambiente che sia il più simile possibile al pianeta rosso. Secondo alcuni studenti ricercatori Mit quest'ambiente così marziano è il deserto dello Utah, dove Zahra Khan e Philip Cunio hanno vissuto dal 17 febbraio per due settimane simulando le condizioni che si affronterebbe su Marte. Insieme ad altre sei persone trascorrono le loro giornate in un container fornito dalla Mars Society, a spese dello Space Logistics Project del Mit, e indossando tute spaziali quando si trovano all'esterno. Possono comunicare con il mondo esterno via email, ma ogni loro missiva è rallentata affinché impieghi 20 minuti per raggiungere il destinatario, ossia lo stesso tempo che impiegano le onde radio per viaggiare da Marte alla Terra. Ogni elemento del loro equipaggiamento è contrassegnato tramite chip Rfid, così da tenere traccia di eventuali esaurimenti o perdite e
poter avvisare per tempo. L'obiettivo dell'esperimento è identificare tutti quei problemi che si possono presentare in una spedizione vera, siano essi logistici, meccanici o psicologici. Esiste anche un blog, tenuto da Philip Cunio, dove il ricercatore ha raccontato l'esperienza durante il suo svolgimento.
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