Le parole ritrasmesse sulla "Radio Saint Petersburg". Gli scettici finalmente hanno realizzato che l' aldilà esiste.
L' Università del tecnico radio prof. Artem Mikheev si è interessata alla questione. Ha fondato la “Russian Instrumental Transcommunication”, una organizzazione che vuole cooperare con l' altro mondo.
Tali tenatativi avvengono da tempi antichi. Gli Sciamani e gli oracoli entravano in trance per sentire le voci da altri pianeti. Quindi furono gli spiritisti che tentarono di leggere informazioni dall' altro mondo. Scoprirono entrambi che a volte gli spiriti possono rivelare informazioni segrete su persone e posti e persino anticipare gli eventi.
Vyachelsav Mesherakov, un esperto della storia dello spiritualismo, afferma che alcuni maghi siano riusciti a rivitalizzare i morti per brevi periodi di tempo. Questi fantasmi si comportavano come zombie e comunque avevano l' aspetto di quando erano vivi. Chi si oppone allo spiritualismo, comunque, afferma che le immagini di tali zombie siano false.
Dall' invenzione della radio, sono apparse strane voci sullo sfondo delle trasmissioni. Nel 1949 Marcelo Becky, italiano, ha iniziato a registrarle e si è scoperto che a queste voci si possono fare domande.
Ispirato dalle esperienze degli scienziati stranieri, Artem Mikheev ha iniziato con gli esperimenti nel 2002. Le risposte dei fantasmi arrivavano ad Artem anche a microfoni spenti.
Mr. Mikheev ha detto che nei giorni in cui sono caduti degli aerei, lui stava stabilendo connessioni con l' altro mondo. Loro non sapevano la causa della tragedia e si rivolsero alle voci. La risposta fu un rapidissimo messaggio registrato. Artem rallento' il messaggio di 2,5 volte e si sentì qualcuno dire: "E' stato un terrorista". Diversi giorni dopo l' informazione venne confermata.
Artem Mikheev è convinto che la vita dopo la morte esista. Durante una delle operazioni spirituali, Artem chiese se le persone e gli animali avessero la stessa dimensione dopo la morte, la voce rispose, "Sembrate onde".
Tradotto da Lena Ksandinova
Fonte:
http://www.altrogiornale.org/news.php