L’esprimersi col corpo nella musica attraverso le emozioni. Così credo che si possa definire la Biodanza.
Incontrare gli altri danzando. Sentire dentro che emozione provoca uno sguardo, una carezza, un abbraccio profondo, un bacio è imparare ad incontrarsi con l’altro in una dimensione ludica di gioia e di profondità. Il riuscire a ballare, a esprimersi come non abbiamo mai fatto col corpo e senza giudizio, essere protagonisti rimanendo in continuo contatto col gruppo con cui si danza ci inserisce nel flusso del piacere per la vita e della vita.
Si percepisce che questa disciplina proviene dall’america del sud dove tante repressioni sull’intimità, sugli incontri e quindi sul sesso non sono presenti.
Un aiuto, provando piacere, per alleggerire le tensioni di questa nostra civiltà troppo spesso carica di regole e consuetudini a cui noi tutti, nostro malgrado, abbiamo aderito e che ci condizionano.
Due ore alla settimana che tendono a liberarci dai condizionamenti che impediscono il fluire dell’Energia verso il piacere che noi tutti abbiamo il diritto di vivere e che spesso ci impediamo per la cultura che abbiamo respirato da quando siamo nati.
Incontrando gli altri nella musica, è un incontro con noi stessi, con parti nostre che talvolta non conosciamo e che aspettano di essere finalmente scoperte.