La mia storia con la Guarigione Energetica inizia nel lontano 1994.
Avevo trascorso alcune settimane in India, nell'ashram di Osho a Puna. Lì avevo partecipato ad alcuni gruppi di meditazione e di terapia che mi avevano iniziato al mondo affascinante e misterioso dell'Energia. Per me, per la mia mente di intellettuale occidentale, fu una sfida estremamente eccitante decidere di continuare quel percorso.

Presi il primo livello di Reiki nell'autunno e il secondo nella primavera dell'anno successivo; nel '97 il Master. Ma non mi sembrava abbastanza, così feci una formazione completa di Osho Prana Healing (oggi si chiama Armonizzazione Energetica OPH) e partecipai a tutti i corsi di Exoteric Sciences dell'Osho Academy di Sedona Arizona negli anni dal '97 al 2004.
La guarigione energetica per me è inestricabilmente connessa con quella fisica, dato che non credo alla separazione tra materia ed energia, perciò sono stata a lungo alla ricerca di modi per collegarle, oppure, per dirla in un altro modo, per conciliare l'approccio scientifico con quello energetico e spirituale. E lo sono tuttora.

Lo scorso inverno navigando in Internet mi sono imbattuta in  Eric Pearl (guarda il video con l'intervista) e nella sua Riconnessione.Dal sito web sono passata a leggere il suo libro e poi a partecipare al suo primo seminario in Italia, a maggio.
Il dottor Pearl è un chiropratico che dopo 12 anni di esercizio della professione, si rese conto con stupore ed anche con una certa riluttanza iniziale, che semplicemente muovendo le sue mani intorno ai pazienti, a qualche distanza dal loro corpo essi guarivano da malattie anche molto gravi. Così ebbe inizio un periodo in cui, mentre le guarigioni miracolose si susseguivano nel suo studio, il dottor Pearl si scervellava a capire cosa diamine gli stesse succedendo. Dopo alcuni confronti per lo più insoddisfacenti con una piccola folla di personaggi New Age e con guaritori di varie tradizioni, da medico e clinico quale è Pearl si è rivolto al dottor Schwartz e alla dottoressa Russek, responsabili del Dipartimento per il Sistema delle Energie Umane dell'Università dell'Arizona (autori di The Living Energy Universe ossia L'Universo dell'Energia vivente) per sottoporre le guarigioni alla ricerca scientifica.

Tutta la storia e le sue provvisorie conclusioni sono raccontate magistralmente nel libro The Reconnection. Guarisci gli Altri, Guarisci Te Stesso (edizioni MyLife, 2009), dove si alternano pagine toccanti come il racconto dell'esperienza di morte e ritorno della madre di Eric durante il suo parto, o di alcune guarigioni, ad altre ironiche e autoironiche sui suoi reiterati tentativi di comprendere i misteriosi fenomeni che gli accadono e il “perché proprio a me?”. Comunque, anche se per sua stessa ammissione Eric non ha mai ricevuto una spiegazione che lo soddisfacesse appieno, le risposte vanno cercate nelle teorie più avanzate della fisica quantistica, che nell'interpretare dati sperimentali, più volte confermati e incontrovertibili, sovvertono radicalmente la nostra tradizionale e rassicurante visione del mondo: universi paralleli, campi morfogenetici, informazioni che viaggiano alla velocità della luce o anche superiori e via dicendo. E, per noi, la possibilità di riconnetterci a tutto questo, per la nostra guarigione, per la nostra evoluzione.

A incontrarlo di persona, nel seminario, Eric Pearl è un Peter Pan, molto, ma molto fuori dagli schemi di come ci si aspetta che sia un guaritore. Dissacratorio, irriverente, incredibilmente diretto, totalmente integro.
Uno dei punti su cui Pearl insiste maggiormente nel suo insegnamento, sia nel libro che nel corso, riguarda la novità di queste “frequenze di guarigione”, tanto da suggerire addirittura di accantonare la parola energia a favore di termini come luce e informazione.
Nella mia ancora modesta pratica con la Guarigione Riconnettiva, le mie percezioni, così come quelle di alcuni miei clienti-modello, particolarmente attenti e sensibili, sembrano confermare che si tratta effettivamente di qualcosa di diverso, ad esempio dal Reiki, dal Prana, dal Theta Healing, per citare solo le tecniche di cui ho personale conoscenza ed esperienza.

Una situazione particolare che voglio menzionare è questa. Essendo un'Operatrice Bio Naturale con specializzazione, tra le altre, in Craniosacrale, ho seguito il consiglio e l'esempio di Eric; come lui con i suoi pazienti dopo il trattamento chiropratico, ho provato alcuni minuti di Guarigione Riconnettiva con taluni miei clienti alla fine o all'inizio di una sessione di Craniosacrale. Ho osservato che se eseguo il trattamento prima della sessione, nella maggior parte dei casi succede che nel momento in cui mi siedo alla testa del cliente, o in qualunque altra parte del corpo io decida di iniziare l'ascolto dei ritmi del sistema craniosacrale, il cliente si trova già in uno stato molto profondo, a volte in quella che chiamiamo Marea Media, altre volte addirittura è possibile percepire fin da subito la Marea Lunga, e comunque la Respirazione Primaria ha già iniziato a mostrare le sue priorità nel Piano di Trattamento Intrinseco.

Chiedo scusa per questi termini che appartengono al gergo della disciplina. A breve scriverò un pezzo sul Craniosacrale, così tutto questo sarà più chiaro. Per il momento, riassumerò la cosa dicendo che ho verificato che alcuni minuti di Guarigione Riconnettiva accelerano molto il processo di riequilibrio della sessione di Craniosacrale.
Perciò, la mia conclusione è che, anche se tuttora non sono stata personalmente testimone delle “guarigioni miracolose” di cui parlano il dottor Pearl e gli operatori del suo team, ce n'è abbastanza per continuare a sperimentare e a ricercare con le nuove frequenze di energia, luce e informazione della Riconnessione.

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Maria Cristina - Aloka vive e lavora a Firenze

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