08/02/15
Studio italiano conferma potere antiage della proteina Creb1. Si produce se si assumono meno calorie. Più salute per la gente e anche per il pianeta.
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"Chi ha paura di sognare
e' destinato a morire"
Bob Marley
 


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Aura-Soma
Essenze, cristalli e colori
Emanuela Gentili




















La sensibilità che ho sviluppato nei confronti del mondo minerale mi ha mosso verso l’Aura Soma

http://www.aura-soma-circle.it/main.htm


Nel primo incontro con tutto il set di equilibrium ho percepito la vibrazione dei vari cristalli contenuti all’interno delle bottiglie.

Il riferimento che sentivo più immediato era il collegamento con il colore. Provai a percepire l’ametista all’interno del colore viola. Sperimentai così la differenza a muovere intorno al settimo chakra la bottiglia di colore viola e, successivamente, un geode di ametista.


Mi sono tuffata, come attraverso un grande amore, nell’ascolto della vibrazione del cristallo di rocca contenuta all’interno della pomander bianca. Questo minerale ha una struttura molto precisa in grado di amplificare, intensificare e ordinare il campo energetico umano; il bianco stimola la purezza, la trasparenza e la luce interiore. “Luce” in tedesco antico significava “ciò che illumina e da cui lo sguardo viene chiarito” e designava quel fenomeno grazie al quale possiamo vedere.. La forte spinta di purificazione che ho ricevuto utilizzando sul corpo il contenuto della bottiglia n°54 (completamente trasparente) mi ha facilitato l’indagine interiore. La particolare miscela di erbe cresciute con amore all’interno di terreni non trattati da pesticidi, di acqua purificata attraverso particolari procedimenti esoterici, della lunghezza d’onda dei cristalli portati attraverso una segreta invocazione cabalistica, l’acqua di luce di Glastonbury insieme ai devas della natura e agli spiriti sacri mi ha potenziato sia sul lato fisico che mentale e spirituale.


Ho scelto di passare dal lavoro di guarigione attraverso i semplici minerali all’Aura Soma perché lo sento un sistema completo in sintonia con l’era dell’Acquario che mira proprio allo sviluppo delle potenzialità umane.

I minerali che noi troviamo all’interno delle bottiglie equilibrium, delle pomander, tinture eccetera, nutrono il sistema aurico e, attraverso la pelle, raggiungono la circolazione sanguigna e linfatica, da qui gli organi e il cervello. Nel dinamizzare le bottiglie si trasferisce la nostra energia e, poiché l’energia segue il pensiero, l’intenzione di curare vecchie ferite va a risvegliare la nostra memoria cellulare con risultati sorprendenti.

Tutto ciò che siamo stati, tutto ciò che siamo adesso e ciò che saremo è inciso in noi.

L’esperienze di millenni hanno costruito dei reticoli complessi di forme pensiero, veri e propri egregori, spesso sconosciuti a noi stessi.

La risonanza che avviene al nostro interno, grazie alla vibrazione dei cristalli (contenuti dentro i prodotti dell’Aura Soma) va quotidianamente e costantemente a farci riconoscere questi codici, (a volte sono linguaggi dimenticati), e a trasformarli in consapevolezza.

Consapevolezza di chi siamo, di cosa siamo portatori e la forza, il coraggio e il radicamento per esprimere il nostro compito con gioia e grazia.

 

Come ben sappiamo, fin dall’antichità, i guaritori hanno usato i cristalli e le pietre preziose per le loro cure. Ciò che differenzia il sistema di guarigione dell’Aura Soma da quello degli sciamani del passato può essere riassunto in due principali caratteristiche:

 

Il contenuto delle bottiglie equilibrium è il risultato della presenza di svariati elementi della natura (non solo minerale) ma anche dell’amore con il quale vengono assemblati e la forte spiritualità da cui nascono.

Il processo di consapevolezza.


L’obiettivo dell’Aura Soma è far riconoscere la luce presente in ogni essere umano. La forza di questa luce permette di lavorare sulle zone d’ombra e soprattutto di non spostare il proprio potere nelle mani di un altro essere.

Il maestro è dentro ciascuno di noi e il compito, attraverso l’Aura Soma, è proprio quello di riconoscerLo


Emanuela Gentili (emanuela.gentili2@tin.it)  che ha scritto questo articolo vive e lavora a Viareggio




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