La via che prospetta il libro “Il Segreto” non è di semplice attuazione per i motivi riportati nell’articolo precedente "Ma è soltanto quello il Segreto?" sempre in questa sezione ESSENZE.
Gli intralci e le forze interiori contrarie alla nostra felicità e alla creazione della realtà che desideriamo sono spesso forti e, più che altro, sono inconsce, fuori così dalla nostra portata immediata.

Dobbiamo trovare il modo di aggirarle e nello stesso tempo creare la vibrazione che ci avvicini alla legge di attrazione che ci permette di creare la nostra realtà e comunque di vivere in armonia.

Una via che conosco molto bene è quella di Aloha.

Ci sono due articoli (divisi per praticità) nella sezione VIBRAZIONI che illustrano molto bene quest’avventura spirituale: questa via è quella dello sciamanesimo hawaiano, la filosofia di Aloha e gli articoli sono Aloha 1, e Aloha 2.

Essa ci consente di entrare in vibrazione, quasi inconsciamente ma decisamente, con le forze del bene inteso sia come bene in generale che bene per noi stessi. Rivolgendoci in maniera benevola a realtà a noi esterne come la bellezza, la salute, l’abbondanza, l’amore e quant’altro abbiamo bisogno e desideriamo che entri nostra vita, automaticamente entriamo in risonanza con la legge di attrazione che è espressa nel libro “Il Segreto” e in cui credo perché da me vissuta molte volte sebbene, spesso, a livello inconsapevole.

Trovo molto più semplice entrare così in risonanza con la legge di attrazione di cui parla il libro “Il Segreto” e anche "Whath the Bleep" e che si ritrova anche nei testi di Gregg Braden “La Scienza perduta della Preghiera” e “La Matrix Divina”.

Con l’atto di benedire una montagna per la sua solidità, non c’è il bisogno di creare un’emozione dal nostro interno, cosa alquanto difficile se non esistono i presupposti perchè essa nasca.
Benedicendo la montagna per la sua solidità, entriamo in contatto con la solidità della montagna e contemporaneamente, la percezione della solidità ci fa entrare anche in contatto con la nostra solidità anche se per poco tempo.
Questo è solo un esempio che vale per tutte le emozioni che vogliamo percepire e così attrarre ciò che desideriamo nella nostra vita.

Infatti Serge Kahili King dice espressamente che la filosofia di Aloha, per funzionare, ha bisogno di essere praticata spesso e così facendo, benedicendo tutto ciò che desideriamo attrarre, ci riempiamo di energia positiva ed entriamo in vibrazione con le frequenze che desideriamo far entrare nella nostra esistenza.

Buona creazione a tutti noi!


Un altro testo di Serge Kahili KIng