Dopo aver letto il libro “Il Segreto”, sembrerebbe che possiamo realizzare tutto ciò che vogliamo….e in teoria la cosa non fa una piega, è assolutamente possibile!
Vediamo un attimo invece cosa succede nella pratica.

Accanto in allegato, ho riportato le scansioni di 13 pagine del “Il Segreto”, da pag. 45 a pag. 57 dove ci sono i punti principali della legge di attrazione, secondo la quale attiriamo eventi che sono in frequenza con la stessa nostra frequenza. Le scansioni sono per chi non ha letto questo libro al quale è stata fatta una pubblicità enorme.

I punti per ottenere ciò che desideriamo sono tre: CHIEDERE, CREDERE, RICEVERE.
I 3 punti sono ben sviluppati nelle scansioni a lato e li trovo assolutamente veri e reali.
I protagonisti del libro e anche del DVD edito anch’esso dalla Macro Edizioni, oltre a trasmettere i loro pensieri e le regole per entrare in frequenza con la legge di attrazione e quindi ottenere dall’esistenza ciò che desideriamo, raccontano le loro vicende e come hanno ottenuto dalla vita ciò che volevano.

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La cosa che risalta è che le nelle vicende raccontate, specialmente nel DVD, i desideri che poi si sono materializzati non sono accaduti diciamo consapevolmente.
Sovente, solo dopo che gli eventi si sono verificati, i protagonisti si sono resi conto che erano mesi o anni che desideravano profondamente e credevano a livello incoscio ma con tutta la loro interezza in quell’evento, che desideravano una casa come quella, quel lavoro, una donna con quelle caratteristiche:

ed è questo che ha permesso la creazione dell'evento!

La scrittrice Ronda Byrne ha poi redatto un resoconto, un riassunto delle esperienze di tutte queste persone e di ciò che pensano dell’esistenza riguardo a chiedere all’Universo ciò che si desidera e ne ha fatto sia un libro che un DVD.
Da tutto questo è stata elaborata le legge dell’attrazione, seguendo la quale è possibile essere i creatori della nostra esistenza.

Anche nei libri "La Matrix Divina, in "What The Bleep" e specialmente ne"La Scienza perduta della Preghiera" è possibile trovare i soliti e altri aspetti della legge di attrazione che regola l'Universo

E' successa la stessa cosa anche a me e in più di una occasione.
La più plateale e chiara si è verificata a Montecarlo, al Cafè de Paris molti anni fa. Questo prima che entrassi in contatto profondo con le energie di guarigione che hanno poi totalmente cambiato la mia vita restituendomi armonie perdute e altre che non avevo mai conosciuto.

La mia compagna di quel tempo mi propose di fare una meditazione prima di entrare nel casinò a giocare: a quel tempo mi piaceva molto Seven Eleven, un gioco americano con i dadi (Craps).
Durante la meditazione da lei guidata, mi visualizzavo mentre tiravo i dadi e veniva il numero che mi permetteva di vincere ed era necessario anche vivere intensamente l’emozione della vincita, esattamente come potete leggere nel libro “Il Segreto” e dovevamo ripetere visualizzazioni e vivere le emozioni per 10/15 minuti.

Facemmo la meditazione e andammo a giocare…fu un successo strepitoso: vinsi circa 2 milioni di lire! La più grossa vincita da me riportata al gioco dei dadi e in generale in un casinò!
Fino a quella sera la maggior vincita che avevo mai ottenuto era stata di 500.000 lire quando naturalmente non le perdevo, il che accadeva circa il 50% o più delle volte.
Feci la stessa meditazione anche quando, a Las Vegas, andai nei casinò sempre a giocare a Craps: non ottenni mai più una vincità così forte (le puntate negli USA erano comunque molto più basse e giocavo molto meno denaro) ma non persi mai una sola volta delle 7 o 8 che entrai, nell’agosto del 1996, nei vari casinò della capitale del Nevada.

Applicai anch’io le regole de “Il Segreto”.
Applicarle per il gioco fu ed è molto semplice, la posta emotiva è modesta, energeticamente parlando e potete farlo benissimo anche voi, è un’esperienza veramente alla portata di tutti. Ho smesso di giocare da tempo, la mia gioia era relegata all’eventuale vincita e se perdevo non ero affatto contento. Avevo dato troppo potere ad un evento a me esterno.

Giocare dei soldi, magari pochi, non comporta un coinvolgimento emotivo così grande come se, per esempio, si desidera una relazione che non si ha o un lavoro o un cambiamento radicale della nostra esistenza.
Questo comporta un coinvolgimento emotivo di ben altra intensità.

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Durante il corso dell'esistenza, la legge dell'attrazione è stata da me applicata spesso, questa volta però inconsciamente, a molti desideri profondi che si sono poi verificati come incontrare un certo tipo di donna o vivere certe esperienze. C'è da dire che spesso si è concretizzato ciò che desideravo ardentemente e ciò in cui credevo anche se il risultato del desiderio non mi ha poi appagato come da aspettativa: ma questo è un altro discorso, forse non desideravo un mio vero bisogno ma ciò che credevo esserlo!
Posso scrivere tutto questo osservando con gli occhi di oggi la realtà che ho vissuto e gli eventi che sono accaduti nella mia vita.

Il discorso cambia totalmente desiderando un nostro vero bisogno che comporta necessariamente intense emozioni: per esempio una relazione sentimentale che non c’è e che desideriamo ardentemente...o perlomeno ci sembra...
Un conto è una meditazione prima di giocare al casinò e ben altra cosa è, con le stesse modalità e regole, applicare i 3 punti scritti sopra CHIEDERE, CREDERE, RICEVERE affinché nella nostra vita compaia una persona da amare e che ci ami.

Riuscire a vivere l’emozione giornalmente e forse per mesi che la persona amata/da amare è già con noi (come recita la legge d’attrazione che trovate ne “Il Segreto”), presuppone che dentro di noi non vi sia alcuna intenzionalità negativa che rema contro a nostra insaputa, nessun ostacolo interiore alla realizzazione del nostro intento o desiderio; è questo pensiero che ha dato il titolo a questo articolo:

“Ma è soltanto quello il Segreto”?

Non riusciamo ad ottenere ciò che vogliamo dalla vita perché non ci permettiamo di essere felici. Avete mai sentito questa frase?
Io si e tante volte e tante volte sento che dentro ho questa parte che sabota la mia felicità e la trovo veramente in linea con l’insoddisfazione e con l’infelicità presente in tutti noi naturalmente a sfumature ed intensità diverse e variegate.

Abbiamo dentro di noi parti ombra, parti inconsce, luoghi interiori a noi sconosciuti che generano sensi di colpa, rabbia, sfiducia o altri sentimenti distruttivi che sono una vera zavorra per la nostra reale armonia.
Fino a che non avremo portato alla luce queste parti, fino a che non vedremo da che parte siamo agganciati e frenati, non ci sarà possibile mantenere l’emozione che una cosa per noi bella e necessaria sta arrivando perché, in fondo a noi stessi, non crederemo o rimarremo dubbiosi che una cosa così bella come quella che possiamo desiderare possa verificarsi veramente.

Magari possiamo percepire che questa parte ombra esiste ma smascherarla completamente affinché la sua energia distruttiva si trasformi in energia creativa e di luce, richiede introspezione e lavoro interiore prima di poter mettere in pratica la legge dell’attrazione. E ognuno di noi trova la sua strada, il suo percorso interiore, la sua vibrazione, tra le mille che esistono e tra le quali non vi è la migliore o la peggiore, non è un fatto di qualità, c'è quella che vibra con la nostra energia e quello è il nostro percorso.

Questo è il secondo e fondamentale “Segreto” che il libro di Rhonda Byrne non ci dice e sul quale dobbiamo lavorare a livello profondo dentro noi stessi per riuscire a percepire dove e quando il nostro "sabotatore interiore" entra in azione.

Il riuscire a vedere tutto questo è il presupposto iniziale per cominciare a depotenziare la nostra parte interiore che rema contro la nostra felicità.


Nell'articolo seguente a questo, "L'altra faccia del Segreto", troverete un bellissimo spunto su come poter aggirare l'intenzionalità negativa; naturalmente pur continuando il lavoro interiore su di essa.